PERNELL WHITAKER

SWEET PEA

Pernell Whitaker (nato il 2 gennaio 1964) è un ex pugile professionista americano che ha combattuto dal 1984 al 2001 e ha lavorato come allenatore da quando ha concluso la carriera professionistica. E’ campione del mondo in quattro categorie di peso, avendo vinto il titolo dei pesi leggeri, dei pesi welter leggeri, dei pesi welter e dei pesi medi leggeri. Nel 1989 Whitaker fu nominato Pugile dell’anno da The Ring magazine e dall’Associazione americana degli scrittori di pugilato. Dal 1993 al 1997, The Ring lo ha classificato come miglior pugile attivo del mondo. Al momento detiene il più lungo regno unificato dei pesi leggeri nella storia della boxe con 6 difese del titolo. Come dilettante, Whitaker vinse una medaglia d’argento nella categoria pesi leggeri durante il Campionato del Mondo 1982, seguito da un oro ai giochi Panamericani del 1983 e alle Olimpiadi del 1984. Dopo il suo ritiro nel 200, Whitaker ritornò al pugilato come allenatore. Nel 2002, The Ring lo classificò decimo nella sua lista dei 100 migliori pugili degli ultimi 80 anni. Nel 2006, Whitaker fu introdotto nella International Boxing Hall of Fame, nel suo primo anno di eleggibilità. Whitaker ebbe un’estesa carriera dilettantistica, avendo iniziato all’età di nove anni. Da dilettante, disputò 214 incontri, vincendone 201, di cui 91 per KO, sebbene sostenesse di aver combattuto almeno 500 incontri. Perse contro il due volte vincitore di oro olimpico Angel Herrera Vera alla finale del Campionato del Mondo 1982 ma lo sconfisse altre 4 volte, nello specifico nella finale dei Giochi Panamericani di Caracas del 1983. Coronò la sua carreira dilettantistica con una medaglia d’oro olimpica nel 1984. Rispettivamente nel suo undicesimo e dodicesimo incontro professionistico, Whitaker sconfisse Alfredo Layne (20 dicembre 1986) ed il precedente campione super pesi piuma WBA e detentore del titolo welter medi WBC Roger Mayweather (28 marzo 1987). Vinse entrambi gli incontri davanti al pubblico del Norfolk Scope, a meno di un miglio di distanza da dove aveva trascorso la sua infanzia, in una casa popolare di Norfolk. Disputò nove incontri nell’area di Norfolk durante la sua carriera. Il 12 marzo 1988 sfidò José Luis Ramirez per il titolo dei pesi leggeri WBC a Levallois in Francia. Soffrì la sua prima sconfitta da professionista quando i giudici decisero a favore della vittoria di Ramirez in seguito ad un parere diviso. Fu un giudizio altamente controverso, che lasciava la maggior parte degli spettatori con la sensazione che Whitaker avesse vinto di buona misura l’incontro. Nella sua edizione del 1999 dell’Enciclopedia Mondiale della boxe, Harry Mullan affermò che la decisione finale su questo incontro fu considerata diffusamente un disonore. E’ stata considerata una delle peggiori decisioni arbitrali mai prese nella storia della boxe. Whitaker arrancò per vincere contro Greg Haugen per il tiolo IBF dei pesi leggeri il 18 febbraio 1989, diventando il primo pugile a buttare Haugen al tappeto lasciandolo cadere al sesto round. Aggiunse successivamente il titolo vacante WBC e le cinture The Ring vendicando la propria sconfitta contro Ramirez il 20 agosto. Ormai un campione, Whitaker andò alla conquista delle categorie medie verso la metà degli anni 90. Nel 1990 difese il titolo dei pesi leggeri contri il futuro campione Freddie Pendleton e contro il campione dei pesi super piuma Azumah Nelson del Ghana. L’11 agosto 1990 mise al tappeto Juan Nazario in un round per vincere i titoli vacanti WBA, diventando il primo campione indiscusso dei pesi leggeri dai tempi di Roberto Durán. Le punte di diamante della sua carriera nel 1991 furono una vittoria su Jorge Páez ed un combattimento contro il campione europeo Poli Díaz che si concluse con un’altra vittoria. Nel 1992 Whitaker iniziò il suo aumento di categoria di peso vincendo il titolo IUBF dei pesi welter leggeri dal pugile colombiano Rafael Pineda il 18 luglio. Whitaker stava cavalcando l’onda e fan ed esperti di boxe sentivano che fosse arrivato il momento per lui di affrontare il miglior pugile del mondo: Julio César Chavez. I due si incontrarono in un supercombattimento di pesi welter denominato semplicemente “The Fight” il 10 settemebre 1993 a San Antonio in Texas. Agli occhi di molti degli spettatori, Whitaker superò il leggendario campione. In ogni caso, due dei tre giudici giudicarono un pareggio con il terzo che decise in favore di una vittoria di Whitaker, con il risultato di una vittoria di maggioranza. Sports illustrated pubblicò una copertina intitolata “DEUBATO!” dopo che si era concluso questo incontro, giudicando che Whitaker fosse il vincitore di 9 dei 12 round dell’incontro. Whitaker continuò a dominare la scena negli anni successivi, difendendo il suo titolo in una rivincita contro McGirt il 1 ottobre 1994. Nel suo incontro successivo il 4 marzo 1995, Whitaker aggiunse il titolo dei super welter di Julio César Vásquez alla sua collezione. Sebbene Whitaker avesse sofferto una messa al tappeto all’inizio del combattimento, non ebbe in realtà nessun vero problema contro Vásquez sulla strada per la vittoria. Fu un combattimento storico per Whitaker dal momento che lo rese il quarto pugile nella storia (insieme a Thomas Hearns, Sugar Ray Leonard e Roberto Duran) ad aver legittimamente vinto il titolo mondiale in 4 differenti categorie di peso. In ogni caso scelse di tornare ai pesi welter. Difese con successo la sua cintura WBC contro Gary Jacobs il 26 agosto 1995. Nel gennaio 1997, Whitaker mise in palio il proprio titolo contro il pugile cubano Diosbelys Hurtado. Questi ce la mise tutta, facendo un ottimo match durante il quale mise in seria difficoltà Whitaker. Ma a metà dell’undicesima ripresa Whitaker mise a segno un gancio sinistro che Hurtado sentì parecchio e, in una rara dimostrazione di potenza ed aggressività, liberò una scarica di potenti colpi sinistri, costringendo Hurtado alle corde e mettendolo al tappeto e addirittura facendolo quasi cadere dal ring finché Arthur Mercante Jr. fermò l’incontro dando la vittoria a Whitaker. Whitaker era conosciuto epr le sue incredibili capacità in difesa e per essere un potente counterpuncher. Non aveva un pugno particolarmente pesante e non era un artista del KO, ma applicava una costante offensiva rimanendo estremamente elusivo e difficile da colpire con un pugno pieno. Da ragazzino era conosciuto come “Pete” e quando iniziò ad emergere come un bravo dilettante gli ammiratori della sua città iniziarono a tifare per lui chiamadolo “Sweet Pete”. Il soprannome fu male interpretato da un cronista sportivo che lo riportò come “Sweet Pea”, ma il nuovo nickname rimase in voga dopo l’uscita dell’articolo. Nel dicembre 2005 Whitaker divenne un allenatore in Virginia. Mentre la fisiologica riduzione di agilità e velocità lo costringevano al ritiro, la sua profonda conoscenza del ring lo portò a cercare pugile da allenare e ai quali insegnare la boxe come la conosceva lui. Il suo primo allievo, Dorin Spivey, Ebbe diversi incontri programmati nel 2006. Allenò anche la giovane promessa Joel Julio. Pernell fu anche l’allenatore del peso massimo Calvin Brock che nel novembre 2006 disputò un incontro per i titoli IBF e IBO contro Wladimir Klitschko, durante il quale fu messo al tappeto al settimo round. Nel 2010 Whitaker fu introdotto nella Hampton Roads Sports Hall of Fame, onorando coloro che hanno contribuito allo sport nella Virginia del sud est. Whitaker divenne anche il capo allenatore del precedente campione indiscusso dei pesi welter Zab Judah, che sconfisse Kaizer Mabuza nel marzo 2011 per il titolo vacante IBF dei pesi welter.